PoldinoPlus è una scheda derivata da PoldinoBoard equipaggiata però, con driver motori molto più potenti. Si tratta di driver integrati prodotti da ST, in grado di gestire motori oltre 50V e con correnti di picco sino a 5,8A.
La parte di logica di controllo è la medesima di PoldinoBoard: il processore rimane invariato ed anche i pin dedicati ai motori rimangono uguali. Quindi da un punto di vista della programmazione non c’è alcuna differenza, ma vi sono, come anticipato, differenze hardware importanti.
I limiti di PoldinoBoard in termini di motori sono 11V – 1, mentre PoldinoPlus riesce a pilotare motori ben più potenti. Inoltre, se PoldinoBoard nasce con l’idea di avere un’alimentazione singola predefinita, con la possibilità di separarla, PoldinoPlus parte già dall’idea che i motori saranno alimentati separatamente: per questo fatto, a bordo sono presenti due interruttori, uno per la logica ed uno per i motori. Naturalmente il meccanismo di abilitazione mediante ponticelli è il medesimo dei PlodinoBoard, ma in ogni caso l’accensione dei motori è separata della logica, anche se si decide di usare una sola batteria. In questo caso inoltre si sarà soggetti alle limitazioni di tensione e corrente della logica.
Da un punto di vista dell’aspetto estetico, PoldinoPlus si presenta un po’ più grande rispetto a PoldinoBoard, inoltre, il collegamento dei motori avviene con morsetti a vite, in grado di reggere le correnti che la scheda può erogare.
Di seguito il layout della scheda:
Nelle foto possiamo vedere la scheda PoldinoPlus a confronto con PoldinoBard e la PoldinoPlus da sola.
Attualmente PoldinoPlus è prodotta solo negli esemplari prototipo di test: la produzione regolare è prevista per il 2018. Infine è in cantiere, il progetto di un kit basato su questa stessa scheda, per costruire un robot più grande di PoldinoBot.